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sabato 24 ottobre 2015

Confcommercio - Agosto con il segno meno per l'industria italiana

Confcommercio, Nota del 23 ottobre 2015

Rispetto a luglio il fatturato cala dell'1,6% mentre gli ordini scendono del 5,5%. Su base tendenziale, invece, c'è una crescita dello 0,8% e del 2,1% rispettivamente.

Ordini e fatturato dell'industria in calo ad agosto. Su base mensile, segnala l'Istat, gli ordinativi scendono del 5,5%, con cali del 7,4% per quelli interni e del 2,8% per quelli esteri. Nel confronto con il mese di agosto 2014, l'indice grezzo degli ordinativi segna invece un aumento del 2,1%. L'incremento più rilevante si registra nei mezzi di trasporto (+14,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili (-6,5%). Per quanto riguarda il fatturato, al netto della stagionalità, registra una diminuzione dell'1,6% rispetto a luglio, con variazioni negative sia sul mercato interno (-2,2%) sia su quello estero (-0,5%). Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo registra una flessione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti con variazioni identiche per il fatturato interno ed estero Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di agosto 2014), il fatturato totale cala in termini tendenziali del 2,4%, con diminuzioni del 3,3% sul mercato interno e dello 0,4% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano decrementi congiunturali per l'energia (-5,9%), per i beni intermedi (-2,2%) e per i beni di consumo (-2,1%), mentre i beni strumentali registrano un aumento (+0,8%). L'indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, dello 0,8%: il contributo più ampio a tale risultato viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per il fatturato l' incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+21%), mentre la maggiore diminuzione del settore manifatturiero riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).

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