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martedì 1 settembre 2015

Rivalutazione, dal 1° luglio 2015, delle prestazioni economiche per infortuni sul lavoro e malattia professionale per il settore industria e navigazione

Ministero del Lavoro, Decreto Ministeriale n.3363 del 30 giugno 2015

Art.1
Ai sensi dell’articolo 116 del testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, modificato dall’articolo 1 della legge 10 maggio 1982, n. 251, dell’articolo 20 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, nonché dell’articolo 11 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, la retribuzione media giornaliera è fissata in € 77,12 ai fini della determinazione del minimale e del massimale della retribuzione annua, i quali, di conseguenza, sono stabiliti, a decorrere dal 1° luglio 2015, nella misura di € 16.195,20 e di € 30.076,80.

Per i componenti lo stato maggiore della navigazione marittima e della pesca marittima, il massimale della retribuzione annua risulta stabilito, rispettivamente, in € 43.310,59 per i comandanti e i capi macchinisti, in € 36.693,70 per i primi ufficiali di coperta e di macchina e in € 33.385,24 per gli altri ufficiali.

Ai fini della riliquidazione delle rendite, prevista dal primo comma dell’articolo 11 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, i coefficienti annui di variazione sono determinati nelle seguenti misure:

- anno 2013 e precedenti: 1,0019;

- anno 2014 e I semestre 2015: 1,0000.

Art.2
Ai sensi dell’articolo 76 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, così come sostituito dall’articolo 6 della legge 10 maggio 1982, n. 251, ed ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, l’assegno per l’assistenza personale continuativa, a decorrere dal 1° luglio 2015, è fissato in € 533,22.

Art.3
Ai sensi dell’articolo 85 del testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, così come sostituito dall’articolo 7 della legge 10 maggio 1982, n. 251, ed ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, l’assegno una volta tanto da corrispondere, in caso di morte per infortunio o malattia professionale, agli aventi diritto, a decorrere dal 1° luglio 2015, è fissato in € 2.136,50.

Art.4
Ai sensi dell’articolo 8 della Legge 27 dicembre 1975, n. 780 gli assegni continuativi mensili di cui all'art. 124 del testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali sono riliquidati nella stessa misura percentuale delle rendite.

Applicando quindi a detti assegni il coefficiente di rivalutazione 1,0019 si ottengono i seguenti importi: 

Inabilità
Importi dal 1° luglio 2015
Dal 50 al 59%
€ 299,20
Dal 60 al 79%
€ 419,78
Dall’80 all’89%
€ 779,40
Dal 90 al 100%
€ 1.200,76
100% + a.p.c.
€ 1.734,69

Art.5
Ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, gli incrementi annuali, come sopra determinati, dovranno essere riassorbiti nell’anno in cui scatterà la variazione retributiva minima non inferiore al 10 per cento fissata dall’articolo 20, commi 3 e 4, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, rispetto alla retribuzione presa a base per l’ultima rivalutazione effettuata ai sensi del medesimo articolo 20.

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