Il prefetto ha visitato la casa circondariale dove è stato
attuato il progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo
La conclusione del percorso previsto dal piano formativo
rivolto ai detenuti della casa circondariale della Spezia, denominato
“RI#USCIRE”, è stata l'occasione per una visita ieri del prefetto Mauro
Lubatti, accolto dal direttore della struttura carceraria, Maria Cristina Bigi.
RI#USCIRE è, infatti, l'iniziativa finanziata dal Fondo
Sociale Europeo che ha visto la realizzazione di cinque percorsi, tre dei quali
rivolti alla formazione diretta dei detenuti: giardiniere operatore del verde,
aiuto cuoco, e saldo carpentiere, sono i mestieri scelti per formare
professionalità che li aiuteranno ad un loro reiserimento nella società. L'idea
è rivolta anche a migliorare la percezione della realtà del carcere verso la
cittadinanza. Nel corso degli anni, insieme al sistema formativo interno, è
cresciuto, infatti, anche l’interesse imprenditoriale per quello che è stato
definito “un particolare quartiere della città”.
Agli operatori del settore (educatori, volontari,
imprenditori) sono stati organizzati anche dei particolari corsi per la
formazione che hanno riguardato il welfare di comunità e la responsabilità
sociale d’impresa. La serata si è conclusa, poi, con le immagini e parole di un
gruppo di detenuti e di operatori per coniugare l’azione formativa con gli
interessi e le esigenze della comunità carceraria.
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