L'indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in
base 2010=100, aumenta a settembre 2015 a 112,7 da 109,3 del mese precedente.
L'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat
economic sentiment indicator) in base 2010=100, sale passando a 106,2 da 103,9
di agosto. Entrambi gli indici permangono ai livelli massimi osservati negli
ultimi due anni.
Tutte le stime delle componenti del clima di fiducia dei
consumatori aumentano, con un incremento più consistente per quella economica
(a 143,2 da 133,1) ma anche per quella personale (a 103,6 da 101,4), quella
corrente (a 108,0 da 104,0) e quella futura (a 122,0 da 117,7).
Migliorano le stime sia dei giudizi sia delle attese dei
consumatori sull'attuale situazione economica del Paese (a -47 da -61 e a 14 da
6, i rispettivi saldi). Gli intervistati vedono un rallentamento della crescita
dei prezzi sia nei 12 mesi passati sia nei prossimi 12 mesi (a -19 da -14 e a
-18 da -14 i saldi). Diminuiscono significativamente le attese di disoccupazione
(a 7 da 25).
Riguardo le imprese, crescono tutti i climi di fiducia:
quello del settore manifatturiero (a 104,2 da 102,7), quello delle costruzioni
(a 123,3 da 119,5), quello dei servizi di mercato (a 112,2 da 110,0) e quello
del commercio al dettaglio (a 108,8 da 107,8).
Nelle imprese manifatturiere migliorano sia i giudizi sugli
ordini (a -11 da -15 il saldo) sia le attese sulla produzione (a 12 da 11),
mentre i giudizi sulle scorte rimangono stabili (a 3). Nelle costruzioni
migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese
sull'occupazione (a -30 da -32 e a -7 da -10, i rispettivi saldi).
Nelle imprese dei servizi migliorano i giudizi e le attese
sugli ordini (a 9 da 4 e a 10 da 6, rispettivamente) ma non le attese
sull'andamento generale dell'economia (a 16 da 19). Nel commercio al dettaglio
migliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 16 da 14), mentre peggiorano le
attese sulle vendite future (a 28 da 29) e in diminuzione sono giudicate le
giacenze di magazzino (a 10 da 12).
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Prossima diffusione: 28 ottobre 2015
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