Presenti il ministro Galletti e i sottosegretari di Difesa,
Interno, Beni Culturali, Salute, Lavoro, Istruzione e Sviluppo.
Roma, 4 ago - Si è insediato nel pomeriggio al ministero
dell’Ambiente il Comitato interministeriale per la prevenzione e la riduzione
dell’inquinamento elettromagnetico. Presenti il ministro dell’Ambiente Gian
Luca Galletti, i sottosegretari alla Difesa Gioacchino Alfano, al lavoro Teresa
Bellanova, all’Interno Gianpiero Bocci, ai Beni Culturali Ilaria Borletti
Buitoni, alla Salute Vito De Filippo, all’Istruzione Gabriele Toccafondi, allo
Sviluppo Economico Simona Vicari.
Il comitato è chiamato ad affrontare il problema
dell’inquinamento elettromagnetico sotto diversi aspetti: nell’ambito della
sicurezza sul lavoro, della tutela di ambiente, salute e paesaggio, della
promozione della ricerca scientifica per valutare gli effetti dell’esposizione
a determinati livelli di campi elettrici magnetici ed elettromagnetici. La
legge quadro 36 del 2001, che istituisce il comitato, si applica agli impianti,
ai sistemi, alle apparecchiature per usi civili, militari, delle forze di
polizia, agli elettrodotti e agli impianti radioelettrici, compresi quelli per
telefonia mobile, per radiodiffusione e ai radar.
Nella prima riunione è stata svolta un’analisi dello schema
della relazione informativa annuale da trasmettere al Parlamento sulle attività
svolte nel 2014 sotto il profilo amministrativo, normativo, di controllo e
monitoraggio delle sorgenti di campi elettromagnetici.
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