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lunedì 17 agosto 2015

Inail - Dalla Sicilia a Expo 2015: Samuel vince la sfida e percorre 800 km in handbike

Inail, Comunicato Stampa del 13 agosto 2015

L’atleta sedicenne – segnato da una malformazione congenita al midollo spinale – ha attraversato tutta l’Italia con la sua bici speciale, pedalando con le braccia: un'avventura straordinaria per diffondere il valore dello sport come strumento d’integrazione sociale, in grado di far superare ostacoli e difficoltà

MILANO – Si conclude domani a Milano “Dalla Sicilia ad Expo 2015”, la straordinaria “maratona” in handbike di Samuel Marchese. Partito da Siracusa il 15 luglio Samuel, sedicenne siciliano affetto da spina bifida, una malformazione congenita al midollo spinale che gli impedisce di utilizzare gli arti inferiori, ha attraversato l’Italia macinando, tappa dopo tappa, circa 800 km con la sua bici speciale, spinta pedalando con le braccia. Un viaggio che è diventato il simbolo di quanto lo sport sia uno strumento determinante per l’integrazione sociale, in grado di far superare ostacoli e difficoltà.

“If I can make it, why you not?” Ad affiancare il giovane atleta, oltre allo staff tecnico, un gruppo di amici e ragazzi disabili, i “freedom angels”, gli angeli della libertà, che lo hanno accompagnato nel lungo viaggio. Lo slogan scelto per sintetizzare lo spirito di questa grande avventura è stato “If I can make it, why you not?” – “Se io posso farlo perché non puoi farlo anche tu?” – un invito universale a mettersi in gioco, sempre e comunque. “Noi siamo certi di poter essere liberi e affrontare e vincere qualunque sfida – spiega Samuel in un video postato sulla sua pagina Facebook – perché la vera forza non è quella fisica ma quella di volontà”.

La tappa di Roma e l’incontro con papa Francesco. Sono stati 25 i comuni italiani dove ha fatto tappa il viaggio “Dalla Sicilia ad Expo 2015”, individuati in diverse regioni per toccare il maggior numero di luoghi possibile sul territorio. Ognuna di queste tappe, come racconta ancora Samuel su Facebook, ha rappresentato un momento speciale di gioia e condivisione dell’avventura con le persone incontrate. In particolare, lo stop previsto a Roma alcuni giorni fa ha portato Samuel e i suoi amici a un incontro speciale, quello con papa Francesco. Durante l’udienza, il pontefice ha salutato il gruppo, incoraggiandone l’iniziativa.

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