E’ stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico,
Federica Guidi, e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo
Padoan, il decreto di attuazione del cosiddetto ‘Patent Box’, che permette una
tassazione agevolata sui redditi derivanti dalle opere di ingegno (marchi e
brevetti). Il provvedimento, che rientra nella strategia messa a punto dal
Tavolo ‘Finanza per la Crescita, a cui partecipano le strutture dei due
Ministeri, prevede una deduzione dal reddito pari al 30% nel 2015, al 40% nel
2016 e al 50% nel 2017.
Intanto è in via di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che rende operativo il
credito d’imposta sulle spese in ricerca e sviluppo. L’agevolazione è fruibile
da tutte le imprese senza limiti di fatturato, indipendentemente dalla forma
giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile
adottato. L’agevolazione fiscale, utilizzabile a compensazione, è pari al 25
per cento delle spese incrementali sostenute annualmente nel periodo 2015-2019
rispetto alla media realizzata nei tre anni precedenti. L’aliquota è elevata al
50 per cento per le spese relative all’impiego di personale qualificato e per
quelle relative a contratti di ricerca con università o altri enti equiparati e
con start-up innovative.
L’investimento minimo
per accedere allo sgravio fiscale è pari a 30 mila euro mentre il beneficio
massimo annuale è ammesso fino a 5 milioni di euro per ciascun soggetto.
Soddisfazione è stata espressa dal Ministro dell’Economia e
delle Finanze, Pier Carlo Padoan. ‘L’innovazione è essenziale per consentire al
Paese di crescere e per creare occupazione di qualità. E’ una sfida – ha
spiegato il ministro – che le imprese sono chiamate ad affrontare con il
sostegno del governo’’.
Secondo il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi,
i due provvedimenti rappresentano ‘’un ulteriore tassello del quadro delle
iniziative finalizzate al rafforzamento delle imprese che il Governo ha preso
da quando si è insediato. Soltanto in questo modo, infatti, il sistema Paese può
cogliere tutte le opportunità che si stanno affacciando con i primi concreti
segnali di ripresa dell’economia’’.
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