Sul
punto, occorre ricordare che l’Istituto ha predisposto per i datori di lavoro
la possibilità di ottenere in tempo reale l’inquadramento dell’azienda all'atto
della presentazione online della domanda d'iscrizione sulla base
all'autocertificazione dell'attività dichiarata. Per tale ragione, l’Inps aveva reso
obbligatoria l’unicità della posizione contributiva, fissando al 31 dicembre
2014 (scadenza successivamente prorogata al 31 marzo 2015) il termine entro il
quale i datori di lavoro avrebbero dovuto predisporre i necessari abbinamenti
dei lavoratori riconducibili a diverse matricole aziendali e chiedere la
chiusura delle posizioni contributive secondarie, che, in caso di mancato
adempimento sarebbero state dichiarate cessate d’ufficio.
Nella
Circolare in commento, l’Istituto è tornato nuovamente sull’argomento,
prorogando fino a data da destinarsi il termine sopra indicato.
Valerio
Pollastrini
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