Slitta
di due mesi la possibilità di percepire in busta paga la quota mensile del Tfr.
Il Dpcm n.29/2015, con il quale è stata avviata la fase di
monetizzazione del trattamento di fine rapporto, entrerà in vigore, infatti, solamente
il prossimo 3 aprile.
Per i lavoratori che ne facessero
domanda, pertanto, la prima liquidazione dell’emolumento avverrà a partire dal
mese di maggio, fermo restando l’irrevocabilità dell’opzione fino a giugno
2018.
Il decreto attuativo ha ricordato che l’opzione
per la liquidazione mensile del Tfr potrà essere esercitata solamente dai
dipendenti in possesso di un’anzianità di almeno sei mesi, i quali dovranno
presentare l’istanza allegata al Dpcm direttamente al datore di lavoro.
Valerio
Pollastrini
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