Dopo
la presentazione delle bozze di decreto legislativo su ASpI e contratti a
tutele crescenti, il prossimo provvedimento atteso dal Governo, nell’ambito
dell’esercizio delle deleghe sul Jobs Act, dovrebbe istituire l’Agenzia Unica Ispettiva,
risultato della fusione del personale ispettivo di Ministero del Lavoro, Inps ed Inail.
Attraverso
la nuova struttura, in sostanza, si cercherà di
approntare uno strumento che possa garantire maggiore efficienza ai controlli
sul lavoro.
Tuttavia,
la nascita dell’Agenzia rischia di essere penalizzata da una condizione che
potrebbe minarne alla radice la funzionalità, in quanto la relativa Legge
Delega impone che la sua costituzione non determini nuovi o maggiori oneri a
carico della finanza pubblica, utilizzando, pertanto, le risorse umane,
finanziarie e strumentali attualmente disponibili.
In
ogni caso, l’incidenza di una simile condizione sul grado di efficacia della
costituenda struttura potrà essere valutata appieno solamente dopo l’approvazione
della norma istitutiva.
Valerio
Pollastrini
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