Il
nuovo modello, chiamato "Certificazione unica" (Cu), si presenta in una veste grafica diversa, con un incremento dei dati richiesti e l’ampliamento
dei destinatari.
Dal
prossimo anno, inoltre, i sostituti, oltre a consegnare la certificazione ai
percettori, dovranno trasmetterne i dati
all'Agenzia entro il 9 marzo 2015.
In
aggiunta ai soliti destinatari, vale a dire i lavoratori dipendenti ed i percettori
di redditi assimilati a quelli di lavoro subordinato, il Cu2015 dovrà essere
utilizzato anche per certificare i redditi erogati a lavoratori autonomi,
professionisti, percettori di provvigioni comunque denominate e percettori di
redditi diversi soggetti a ritenuta, a titolo d'acconto o di imposta.
Ai
fini sanzionatori, si segnala che, mentre in passato la mancata consegna della
certificazione al percettore entro il 28 febbraio non dava luogo all'addebito
di sanzioni, dal prossimo anno per ogni Cu non trasmessa, tardiva o errata sarà
comminata la sanzione di 100,00 €, salvo il caso in cui eventuali errori siano corretti con una trasmissione
rettificativa entro cinque giorni dalla
scadenza del termine.
Valerio
Pollastrini
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