A
partire dal prossimo 1° ottobre, inoltre, non sarà più possibile recarsi
fisicamente in banca o alla posta per effettuare i pagamenti superiori ai mille euro, ovvero di quelli che
utilizzano crediti d'imposta in compensazione.
Nei
suddetti casi, infatti, il pagamento potrà
essere effettuato solamente attraverso la modalità telematica, trasmettendo il
modello via internet, tramite i servizi predispostidalle Entrate (F24 web, F24
online e F24 cumulativo), dalle banche o dalle poste.
Le
aziende obbligate a presentare gli F24 presentati
in via telematica, pertanto, potranno
ricorrere solamente all'addebito nel proprio conto corrente.
Gli
unici soggetti che, invece, potranno continuare ad effettuare il pagamento con
il modello F24 cartaceo, presso le
banche, le poste o uno sportello di Equitalia, saranno quelli privi di partita
Iva, ma soltanto nel caso in cui dovessero adempiere al versamento, senza
alcuna compensazione, con un saldo pari
o inferiore a mille euro.
Valerio
Pollastrini
(1) – c.d. “Decreto «bonus Irpef”;
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