Con il comunicato stampa del 6 dicembre 2012, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha reso noto che e' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto finalizzato a stimolare l’occupazione giovanile.
A detta del Ministero si tratta della realizzazione di un progetto il cui intento e' quello di perseguire la costruzione di un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo.
Il decreto prevede la possibilità di concludere un ‘accordo’ fra cinque attori diversi - soggetti pubblici, Enti previdenziali, imprese, lavoratori anziani, lavoratori giovani - che consentira' una sorta di successione graduale nel rapporto di lavoro.
In presenza della disponibilita' di un lavoratore anziano a trasformare il proprio rapporto a tempo indeterminato da full-time a part-time, sara' possibile assumere un lavoratore giovane con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato (condizione necessaria è che il saldo finale in termini di posti di lavoro sia positivo).
Al verificarsi delle condizioni sopra indicate interverra' il soggetto pubblico che si farà carico di versare all’Ente previdenziale i contributi aggiuntivi in favore del lavoratore anziano, garantendo in tal modo a quest’ultimo un livello di copertura pensionistica adeguato.
Questo strumento, se sviluppato in tutte le sue potenzialità, potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella realizzazione di un vero e proprio ‘patto fra generazioni’ volto sia ad assicurare la salvaguardia dei livelli di occupazione per le nuove generazioni sia il mantenimento di condizioni di reddito accettabili per le fasce di popolazione meno giovani.
Valerio Pollastrini
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