Chiarimenti Inps sulla pensione anticipata

Attraverso il Messaggio n.5280/2014, l’Inps ha diramato le  istruzioni operative sulla pensione anticipata in regime misto, alla quale possono avere accesso  i dipendenti che hanno iniziato la propria attività lavorativa  prima del 1° gennaio 1996.

Per questa tipologia di pensione, la Riforma Fornero (1) ha previsto una particolare forma di penalizzazione, costituita dall’applicazione della riduzione dell’importo pari all’1% della quota retributiva, per ogni anno di anticipo rispetto all’età di 62 anni (2).

La nota chiarisce che, a differenza delle ferie retribuite,  il congedo matrimoniale, quello per cure termali ed i giorni di sciopero sono esclusi dal concetto di “effettiva prestazione di lavoro”.

In caso di pensione anticipata entro il 31 dicembre 2017, pertanto, i suddetti emolumenti costituiscono  periodi di anzianità contributiva non utilizzabili ai fini dell’esclusione della penalizzazione in commento.

Valerio Pollastrini

 

(1)   – D.L n.201/2011, convertito dalla legge n.214/2011;

(2)   - Riduzione elevata al 2% per ogni ulteriore anno di anticipo rispetto a due;